Alla scoperta della pasta fillo

Attenzione!! La cucina di Via Pecchio si è trasferita su www.viapecchio.com!!

Era da tempo che desideravo provare questa pasta particolare di origine, credo, greca. L’idea di provare a farla io ovviamente l’ho scartata subito: non penso di essere in grado di produrre sfoglie così sottili e devo ancora provare a fare la pasta sfoglia.

Tanto per non divagare troppo: la pasta fillo di una nota marca dai toni bui è miracolosamente apparsa sugli scaffali dei maggiori supermercati pavesi, dopo che per mesi l’avevo cercata invano leggendo della sua esistenza su altri blog di cucina. Senza indugio l’ho acquistata e ho fatto un paio di esperimenti con la solita tecnica del “vediamo cosa c’è nel frigo”, cioè molta improvvisazione e poca organizzazione. Tutto sommato è andata bene.

Per cominciare facciamo qualche appunto sulla pasta: è molto sottile e vi conviene usarla piegata su più strati, direi almeno due o tre, altrimenti rischiate che si rompa. Se volete produrre la classica forma a involtino vi consiglio di fare così: dividete in due ogni foglio per il lungo (sono leggermente rettangolari). Spennellate di olio la striscia di pasta e piegatela a metà nel senso della lunghezza. A questo punto spennellate di nuovo, mettete il ripieno e arrotolate. Chiudete le estremità schiacciando la pasta su se stessa. La cottura si può fare sia in forno che fritta, io ho provato in forno e viene benissimo, l’importante e ungerli un po’ per evitare che secchino troppo. Ovviamente potete richiudere la pasta nelle forme che preferite, avevo provato anche dei fagottini che però non ho fotografato. Qui trovate una versione dolce a forma di cannolo, molto più precisi dei miei involtini e qui, sempre sul blog di Fabien, una bella millefoglie salata. Su questo blog, che confesso di non aver mai letto, c’è anche la ricetta per farla, domani la leggo e magari ci provo, per ora accontentatevi dei miei esperimenti con quella confezionata.

Involtini con carote piccanti:

Questo ripieno è molto semplice: carote grattuggiate amalgamate con un po’ di formaggio morbido tipo certosa e del tabasco. Richiudete gli involtini e infornate a 200°C per 10 minuti. Si possono servire così come sono, con un goccio d’olio crudo o con della salsa di soia.

Eccoli qua:

Involtini con carote

Involtini con carne e verdure:

Questi assomigliano di più ai classici involtini primavera: ho stufato un po’ di cipolla rossa in olio d’oliva. Assieme alla cipolla ho cotto della carne trita (mista di bovino e maiale). A parte ho scottato rapidamente con un po’ d’olio delle carote e delle zucchine tagliate a listarelle. Ovviamente potete aggiungere altre verdure o magari dei germogli di soia, ma anche così non sono niente male. Infornate 10 minuti e servite:

Involtini con carne e verdure

Attenzione!! La cucina di Via Pecchio si è trasferita su www.viapecchio.com!!

 

18 risposte a “Alla scoperta della pasta fillo

  1. Beh non posso che ringraziarti visto che hai messo addirittura due link alle mie ricette! 🙂
    La pasta fillo della ben nota marca l’ho trovata una volta sola e da allora mai più, sigh sigh… era assai più comoda di quella surgelata perché questa quando si scongela poi va usata tutta subito in breve tempo… Però non la trovo più, buuuuuhhhhhhh

  2. Da noi è comparsa da un mese circa nei supermercati. Quella surgelata l’ho cercata più volta ma non l’ho mai trovata.

  3. ciao, io ho provato a farla perchè da noi quella pronta non si trova , ma la semplicita di questa ricetta ( se la provi) ti stupirà! Fammi sapere. Ciao

  4. La pasta phyllo si presta bene per molte ricette… io la uso molto spesso.
    La ricetta originale greca (se non la trovate già pronta) prevede per 1/2 Kg di farina, due cucchiai di olio, un cucchiaio di aceto, 1 tazza di di acqua tiepida e del sale… assolutamente vietato l’uso di uova! … e mi raccomanto il segreto sta nello stendere la pasta molto molto sottile… deve essere quasi trasparente.

  5. Anche io avevo letto che non ci vogliono le uova, ma mi mancava assolutamente l’aggiunta dell’aceto. Prendo nota…

  6. io quella della nota parca la trovo da un mesetto regolarmente nel iper noto supermarcato coopoerativo… e devo dire che non è niente male.

  7. La Pasta Phillo surgelata si trova nei magazini
    che vendono all’ingrosso tipo DOCKS, Metro ecc.

  8. Ma dai! Sono capitata sul tuo blog (complimenti!) per caso e…sei di Pavia??? Anche io!!! Mi diresti in quale supermercato di preciso la pasta fillo??

  9. (ops… dimenticato un pezzo…intendevo in quale super HAI TROVATO la pasta fillo!)

  10. Credo al Bennet, ma forse adesso si trova anche all’Esselunga.

  11. Off-Topic:
    Antaress, hai visto che ho fatto suicidare il blog di quel cretino razzista (quello sulla SNIA)?? 🙂

  12. Pingback: Alla scoperta della pasta fillo » In Cucina

  13. Coplimenti per il sito, ho trovato tente ricette curiose.

    Lo staff di Blogdolci.com
    http://blogdolci.com

  14. Grazie per i complimenti, non posso far altro che ricambiare visto che vengono da un ottimo blog!

  15. anche qui nel profondo sud finalmente è arrivata la tanto desiderata pasta fillo e per giunta nei supermercati. proprio quella del banco frigo della nota marca.anchio trovo le foto di fabien molto ricercate e affascinanti. complimenti. domani ho una cenetta con amici e proporrò la millefoglie

  16. ma con la pasta phillo si fenno solo gli involtini?non posso fare un dolce visto che non ci sono ne’ uova ne’ burro?mi date qualche dritta? grazie

  17. complimenti a tutti faro’ delle buonissime ricette con entrambe le paste fillo BUONA CUCINA

  18. io per la prima volta l’ho comperata al conad a potenza non è mai stata in vendita. ora pero non so che cosa devo preparare ciao concetta

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